Perché nell'Ottocento si  costruiscono monumenti che ricordano gli eventi che hanno portato all'Unità d'Italia?

 I monumenti   quali eroi celebrano? 

Perché sono  scelti alcuni personaggi e altri sono esclusi? 

 

All'indomani dell'unità ogni città innalzò monumenti agli eroi del Risorgimento che  diventarono simbolo della nuova Italia unificata. L'intento celebrativo si accompagnò a quello educativo popolare

 educare ai valori nazionali gli Italiani abituati da secoli a vivere in un'Italia divisa in piccoli Stati e costruire una nuova identità nazionale  

    Nelle forme celebrative monumentali si possono distinguere due periodi: quello del dopounità e quello degli ultimi decenni del'800.

    Nel primo periodo i monumenti celebrativi alimentarono il mito del Risorgimento unitario sotto la guida di casa Savoia. Nei monumenti di questi anni tutti i componenti dei diversi schieramenti politici sono accumunati e il binomio Vitorio Emanuele II-Garibaldi esprieme l'intenzione di far perno su una monarchia aperta ad accogliere anche le istanze degli "sconfitti" del Risorgimento. In questo quadro celebrativo ufficiale non c'è posto per Mazzini e la Repubblica romana.

     

    Le scelte che cosa ci dicono dell'immagine dell' Italia nuova?

     

    Dopo il 1870 Roma diventa la nuova capitale. L'assetto della città deve recuperare la memoria del passato e portare l'impronta dell'Italia nuova, non quella patrizia né quella teocratica, ma quella popolare, come afferma Depretis nell'inaugurazione del concorso per abbellire la capitale.

    Le diverse tendenze politiche, quella democratica e quella moderata, si scontrano nella scelta dei soggetti da celebrare e il contrasto con la Chiesa è il terreno di questo scontro. 

     

    In questo ambito i monumenti a Giordano Bruno innalzati in alcune città, sull'esempio di Roma, sono il segno di un atteggiamento non solamente anticlericale, ma anticattolico. L'intento, sul piano culturale, è quello di esaltare il libero pensiero e la volontà di liberazione dai dogmi e, su quello politico, quello di proporre un rinnovamento radicale della società. 

    Si colloca in questo contesto anche il  monumento a Shelley eretto nel 1894 a Viareggio nel luogo dove venne ritrovato il corpo in seguito al naufragio avvenuto nel 1822 al largo della costa versiliese.

    Hai mai osservato con attenzione i monumenti degli eroi del Risorgimento che sono nella tua città?

    Sai chi rappresentano?quando sono stati innalzati e da chi?

    Ti sei domandato quale immagine del Risorgimento e della nuova Italia ne emerge?

    Puoi fare una ricerca su un monumento che conosci ma non troppo bene per rispondere alle domande 

Argomento di ricerca

    La costruzione dell'identità nazionale attraverso i monumenti celebrativi della tua città

    Indicazioni di lavoro

    Segui la guida ipertestuale per fare la tua ricerca (da solo o in piccoli gruppi)

     

    Indicazioni per gli allievi Ssis. 

    Il laboratorio  consiste nel fare una  ricerca su un monumento celebrativo del Risorgimento in una città a scelta (oppure sul monumento a Shelley a Viareggio utilizzando il materiale presente sul sito) e nel proporre un modello didattico di ricerca di storia locale

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