Cannocchiale

Da Wikiscuola.

SPECIFICHE TECNICHE: Cannocchiale attribuito a Galileo composto di un tubo principale e di 2 sezioni minori nelle quali sono sistemati l'obiettivo e l'oculare. Il tubo principale, formato da 2 tubi semicircolari tenuti insieme da un filo di rame, è ricoperto di carta. L'obbiettivo misura 51mm di diametro, è biconvesso, ma i raggi di curvatura sulle superfici delle 2 facce non sono uguali; la distanza focale è di 1330mm e lo spessore al centro è di 2,5mm. L'oculare è piano-concavo e misura 26mm di diametro; il lato concavo, in direzione del'occhio ha un raggio di curvatura di 48,5mm; lo spessore al centro è di 3mm, la distanza focale di -94mm (la distanza focale negativa indica che si tratta di una lente divergente). Questo strumento può ingrandire gli oggetti di 14 volte e ha un campo visivo di 15'.

ELEMENTI STORICI: L'attribuzione a Galileo si ricava dal fatto che presenta elementi tipici dei cannocchiali galileani, caratterizzati dall'oculare concavo, che lo scienziato pisano venne costruendo in gran numero tra il 1610 e il 1640. Il principe Federico Cesi, fondatori dell'Accademia dei Lincei, propose nel 1620 di denominare "telescopio" [dal greco tele (lontano) e scopeo (vedo)] questo strumento.

ALESSANDRO FRANCESCONI

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